La mia opinione sul regolamento e` che non abbiamo bisogno di un regolamento!

Ammetto che le mie valutazioni possano essere fortemente condizionate da due fattori caratteriali: l'esigenza di una liberta` assoluta di espressione ed una mentalita` marcatamente scientifica. Cio` nonostante esporle potrebbe essere di qualche utilita`.

Quando parlo di liberta` assoluta di espressione, nel caso della scrittura, intendo riferirmi ad una liberta` non soggetta ad alcuna limitazione sulla base di valutazioni umane. In pratica se la regola e` oggettiva potra` essere applicata automaticamente con un'opportuna configurazione del mezzo tecnico, se invece e` soggettiva non tutti i potenziali fruitori del mezzo (in questo caso un forum on-line) saranno disposti ad assoggettarvisi. (In soldoni... chi non la condivide non s'iscrive, chi vuole rompere le scatole la ignora.)
E` evidente che i mezzi tecnici sono si` in grado di applicare automaticamente delle regole senza "guardare in faccia a nessuno", ma solo se esse sono semplici. Cosa c'e` di piu` semplice del nulla!

So bene che altre persone hanno "scale di valori" tali per cui quando la liberta` di espressione si scontra con qualcosa che per loro vale di piu` la prima puo` anche soccombere, semplicemente non e` il mio caso.
Certo se uno viene a dirmi la sua opinione attaccandomi un megafono all'orecchio potrei volegliero impedire facendo prevalere il diritto alla mia integrita` fisica (timpano)! Ma se lo fa in un forum on-line qualunque cosa scriva che danni puo` produrmi? Al massimo puo` danneggiare "l'onorabilita` di un nickname"; e anche se, come nel mio caso, si tratta di un nome utente reale, quale dei tanti Alberto Orioli che ci sono in giro dovrebbe considerarsi danneggiato? E, al limite, il considerarsi o meno danneggiati dovrebbe dipendere da come la pensano loro.

<<Del resto se qualcuno si serve di questo forum per offendere qualcun altro, per spargere affermazioni infondate, tesi non argomentate e cetera, si qualifica da solo. Ugnuno dei lettori puo` giudicare l'attendibilita` dei partecipanti e se, in caso di offese o diffamazioni, si stia sputtanando di piu` "la vittima" o "il carnefice".>>
E` un passaggio (con tanto di errore d'ortografia!) di mio un vecchio intervento (febbraio 2005) ad un altro forum, leggibile integralmente a questo indirizzo... http://www.comprendonio.info/I/UnlimitedInside/I/ToAprileForum/200502271230%20(censura%20e%20web).Txt

E la mentalita` scientifica che c'entra?
E` che tendo a minimare la ridondanza! E anche senza tirare in ballo personali scale di valori mi pare che nel forum non si siano verificati casi che c'impongono di adottare un regolamento.
Allora, nella mia mentalita`, dedicherei le nostre risorse intellettuali e di tempo ad altri argomenti, come d'altra parte stiamo facendo. (Sottolineo che sto parlando della mia mentalita` non di qualcosa che deve valere per tutti.)

Il lavoro di "Riccardo R." e` utile a soddisfare alcune richieste avanzate da qualche utente nelle prime settimane di vita del forum (e da paola in apertura di questo thred), ma quelle richieste su quali episodi concreti si basavano?
Prevenire e` meglio che curare solo se la statistica ci dice che siamo a rischio! Se non tenessimo conto del livello di probabilita` delle malattie trascorreremmo tutta la vita in attivita` di prevenzione!
Ecco perche`, pur riconoscendo che il sito non era ben organizzato, in particolare per i contorni a me incomprensibili delle sezioni create, l'8 maggio espressi la seguente opinione, per la parte regolamentare, nel thread creato da GianfrancoMascia.
Alberto Orioli ha scritto:Frequento forum e blog di politica da molti anni ed anche se intervengo raramente ritengo di avere un'esperienza variegata. In base a cio` posso dire che il forum di SA, cosi` come si e` presentato dopo le elezioni, e` il migliore a cui abbia partecipato.

Sono d'accordo per il potenziamento del sito, sia in termini di contenuti che di funzionalita`. Vedo con favore la possibilita` di un'organizzazione che possa avvantaggiarsi della disponibilita` degli iscritti. Pero` mi dispiacerebbe molto se quella che finora e` stata la filosofia del forum, e cioe` estrema semplicita` e quindi robustezza, venisse stravolta. In particolare credo che debba essere mantenuto, per quanto riguarda gli interventi, il concetto che siamo tutti alla pari.
Censurare si rivela presto una trappola in cui cadono i moderatori, anche in buonafede. Perche` nei casi eclatanti l'eventuale censura sembra obiettiva ma un moderatore umano non e` perfetto ed essa e` quindi sempre soggettiva; lo si scopre poi nei casi "borderline", quelli che alcuni valutano in un modo e altri in modo diverso. Si generano lunghe polemiche con conseguente spreco della risorsa piu` importante per un forum on-line, l'intelletto degli iscritti.
Credetemi, meglio "uno Sgarbi" che una censura; chi offende e aggredisce si qualifica da solo per quel poco che e`.

E poi abbiamo bisogno di allenamento! Dobbiamo attrezzarci intellettualmente a fronteggiare le parole che nei prossimi anni ci scaricheranno addosso in tutti i luoghi della politica; ma anche prepararci psicologicamente per non soccombere ad alcuna "combinazione di parole", combinazioni spesso create ad arte per condizionare la nostra reazione o per farci comportare contrariamente a quello che proclamiamo.
Concentriamoci sulla sostanza delle questioni, la validita` degli argomenti; non lasciamoci suggestionare dalla forma... quella e` roba da piazzisti per "consumatori" della politica.
Noi invece, a sinistra, dove non c'e` il mito dell'uomo al comando, potremmo svolgere un ruolo importante per la societa` tutta se solo, ciascuno con la propria testa, riuscissimo a resistere.
(http://www.la-sinistra.net/phpBB3/viewtopic.php?f=7&t=166&st=0&sk=t&sd=a&start=10#p3379)

Queste valutazioni riguardano esclusivamente l'aspetto regolamentare (interno al forum) degli interventi, per il quale io non farei nulla; poi c'e` invece l'aspetto legale che, a prescindere dalle mie e vostre opinioni, tocca rispettare.

Cioe`, chi ha la responsabilita` del forum da un punto di vista legale deve sempre essere in condizione di intraprendere azioni concrete a propria tutela.
Spesso la legge e` censorea (anche il legislatore ha la sua "scala di valori"!) e quindi potrebbe intimare al responsabile legale di un sito o di un forum determinate censure o provvedimenti. E` chiaro che se anche decidessimo a maggioranza di ignorare l'"intimazione" non avremmo comunque alcun diritto di pretendere che il responsabile faccia altrettanto!

Allora la mia proposta, che si prefigge la piu` ampia adesione al forum ed un minimo "consumo" di risorse intellettuali per gestirlo, e` che, mano a mano che il "responsabile legale" prende provvedimenti a propria tutela, ne spieghi, per quanto nelle sue conoscenze e possibilita`, la motivazione legale; poiche` normalmente egli non e` ne` avvocato ne` magistrato dobbiamo concedergli eventuali incertezze o anche errori di personale interpretazione... in fondo e` lui che ne risponde.
(Da un punto di vista legale anche i semplici utenti hanno delle responsabilita` ma per le autorita` e` molto piu` costoso perseguirli.)
Successivamente, studiando i casi reali d'intervento, sara` possibile ricavare qualche regola generale, a ragion veduta.